Monod, Jacques Lucien
biologo francese (Parigi 1910-Cannes 1976). Dopo aver lavorato presso il California Institute of Technology, tornò a Parigi ed entrò (1945) all'Istituto Pasteur, di cui è stato direttore, e dove, nel 1954, ha creato il dipartimento di biochimica cellulare. Pioniere della genetica molecolare, venne insignito nel 1965, insieme ad A. Lwoff e F. Jacob, del premio Nobel per le scoperte relative al controllo genetico degli enzimi e alla sintesi dei virus. È autore, fra l'altro, di uno dei rari best-sellers di saggistica scientifica: Le hasard et la nécessité (1970; Il caso e la necessità). Sulla scorta dei risultati delle sue ricerche biogenetiche, Monod sostiene che la casualità e la necessità, anziché contrapporsi, cooperano nei processi che hanno dato origine alla vita, la quale dal punto di vista del caso “appare un fenomeno essenzialmente imprevedibile”, ma da quello della necessità rivela che i flussi di energia libera si manifestano, si stabilizzano e si selezionano in condizioni date, esistite sulla Terra ed esistenti su molti pianeti dell'Universo. La comparsa di sistemi autorganizzantisi e dotati di memoria viene ricondotta a una base fisico-chimica sulla quale il principio darwiniano di origine e selezione della specie trova la sua riproposizione e conferma nel campo delle strutture biologiche.