Mongolòidi
gruppo umano principale comprendente la maggioranza dei tipi fisici dell'Asia, nel quale vengono annoverati anche i tipi umani autoctoni dell'America come sottogruppo amerindoide. I Mongoloidi presentano un'elevata variabilità di caratteri morfologici, che già si riscontra nei reperti fossili del Neolitico e che è molto accentuata nel sottogruppo amerindoide, il che ne giustifica la loro classificazione separata. La specializzazione del gruppo, in seguito all'adattamento alle variazioni climatico-ambientali conseguenti la glaciazione würmiana e ai vari habitat della vasta area abitata, dovette avvenire nel tardo Paleolitico, a partire da antenati affini ai Cromagnonoidi. Caratteristiche antropologiche comuni ai tipi attuali sono: il colore della pelle tendente dal giallo pallido al bruno giallastro (xantodermi) fino al bruno chiaro-olivastro (tipi sudmongolico, turco-tataro, punaniano); colorazioni particolari hanno gli Amerindoidi; la testa grossa, generalmente larga, con prevalenza di brachimorfia e mesomorfia e con elevata capacità cranica (fino a 1600 cm3); la corporatura massiccia con frequente brachischelia e statura da piccola a medio-alta; la pelosità scarsa e i capelli generalmente diritti. La faccia è più o meno appiattita, con assenza di rilievi glabellari nella fronte, frequente la plica della palpebra dell'occhio, la cui iride è quasi sempre scura. Nei caratteri sierologici si riscontra un'elevata frequenza dei gruppi sanguigni B e N e dei gruppi M e 0 negli Amerindoidi. Nelle classificazioni sistematiche si distinguono tre tipi fisici principali (tunguso, sinico e sudmongolico) e cinque metamorfici (siberiano, tibetano, calmucco, turco-tataro, punaniano). Il sottogruppo amerindoide annovera tipi fisici assai diversi fra loro pur mantenendo alcuni caratteri principali propri dei Mongoloidi: il colore della pelle varia dal bianco-bruno-rossastro proprio dei Pellirosse, al bruno-olivastro dei Pueblo-Andidi e dei Pampidi, al bruno-giallastro degli Eschimidi e degli Amazzonidi, al bruno giallo scuro dei Lagidi. Le fattezze del volto e la struttura corporea si accostano a quelle degli Europoidi nei Pellirosse, a quella del tipo siberiano ma con statura più alta nei Sonoridi, a quella degli Australoidi nei Lagidi e Fuegidi; tipi fortemente metamorfizzati rispetto ai Mongoloidi sono i Pueblo-Andidi mentre più chiari caratteri mongoloidi si riscontrano negli Istmidi, negli Amazzonidi e negli Eschimidi. In base ai comuni caratteri prevalenti, nelle classificazioni sistematiche si distinguono nove tipi principali (eschimide, columbide o aleutino, planide o dakota, istmide, pueblo-andide, amazzonide, pampide, lagide, fuegide) e due tipi metamorfici locali (sonoride e appalacide o alleganico), anche se oggi vari studiosi ritengono che il numero di tipi individuabili debba essere più elevato, tanto da indurre a classificare gli Amerindi come un gruppo umano principale a sé stante.