Monfumo
Indicecomune in provincia di Treviso (36 km), 230 m s.m., 11,31 km², 1428 ab. (monfumesi), patrono: san Nicolò (6 dicembre).
Centro dei Colli Asolani, situato alla destra del fiume Piave. Compreso nella Marca Trevigiana, dal 1158 al 1393 fu governato dai conti di Monfumo. Dal 1407 appartenne a Venezia, che lo incluse nella podesteria di Asolo. Sulla cima del colle sono visibili i resti del castello dei Maltraversi. § Una torre del castello dei conti di Monfumo è stata adattata a campanile della parrocchiale, che conserva un orologio di B. Ferracina (1742). Su un colle sorge la secentesca villa Scotti e i resti di due rocche del sec. XII si trovano nelle località di Castelli e Forner. § L'agricoltura produce cereali, uva da vino, ortaggi, frutta e foraggi; si pratica l'allevamento bovino. È centro turistico, grazie anche alla vicina Asolo. Attivo è l'artigianato del mobile.