Monde, Le-
quotidiano politico francese edito a Parigi, dove fu fondato nel 1944 da Hubert Beuve-Méry (direttore fino al 1969 e noto con lo pseudonimo di Sirius). Destinato a fungere da organo ufficioso del governo, in realtà il giornale sviluppò una sua autonomia, che legittimò nel 1951 quando redattori e direttore introdussero un sistema di autogestione della testata, riconfermato nel 1968 con una nuova suddivisione del capitale azionario fra redattori (400‰), fondatori e nuovi associati (400‰), funzionari e amministratori (110‰), dirigenti dell'impresa (50‰) e impiegati (40‰). Avvalendosi della collaborazione di specialisti di rilievo, il quotidiano, che riflette un orientamento definibile come laico-radicale, ha conquistato un prestigio internazionale per ricchezza, completezza e autorevolezza di informazioni, dalle quali esula ogni concessione al sensazionalismo. Particolarità del quotidiano è quella di uscire nel primo pomeriggio con la data del giorno successivo. Nel 1995 è sta lanciata la versione online del quotidiano, i cui articoli sono consultabili a partire da mezzogiorno. Nel 2001 il quotidiano è stato rinnovato nella veste grafica, con l'inserimento di un numero maggiore di fotografie in capertina, e anche nell'impianto generale con la scelta di dedicare maggior spazio allo sport, alla finanza e alle notizie relative all' Unione Europea. Nel 2007 per il quotidiano è iniziato un periodo di difficiltà finanziarie, che ha portato nel 2010 alla sua rilevazione da parte di una cordata di imprenditori formata da Pierre Bergé, Xavier Niel e Matthieu Pigasse. Nel 2018 l'imprenditore ceco Kretinski ha rilevato il 46% della quota di Pigasse. Dopo Beuve-Méry si sono avvicendati alla guida del giornale J. Fauvet (1969-82), A. Laurens (1982-85), A. Fontaine (1985-91), J. Lesourne (1991-1994), primo direttore non giornalista, e J. M. Colombani (1994-2007), P. Jeantet (2007), presto sfiduciato a causa della situazione debitoria del quotidiano, e E. Fottorino ( 2007-2011), Erik Izraelewicz (2011-2012), Natalie Nougayrède (2013-2014) Gilles van Kote (dal 2014). Affiancano il giornale vari supplementi periodici.