Moltràsio

comune in provincia di Como (8 km), 247 m s.m., 8,86 km², 1768 ab. (moltrasini), patrono: san Martino (11 novembre).

Centro posto sulla sponda occidentale del lago di Como, alle falde orientali del monte Bisbino. Considerevoli ritrovamenti archeologici confermano la presenza umana in questo luogo già nel Neolitico. Nel Medioevo fu libero comune con propri consoli (sec. XI) e seguì le vicende storiche di Como che, nella ripartizione tributaria (1240), l'assegnò al quartiere di Porta Sala. § La chiesetta di Sant'Agata è un esempio dello stile romanico comasco. La parrocchiale barocca dei Santi Martino e Agata, edificata nel sec. XII e ristrutturata nel Cinquecento, custodisce splendidi dipinti dei sec. XVI-XVII. Delle ville che si susseguono lungo tutta la sponda occidentale del lago è da ricordare la settecentesca villa Passalacqua, costruita su progetto di Felice Soave e immersa in un bel giardino. § Moltrasio, una delle più suggestive località del lago, è un rinomato centro di villeggiatura estiva, dotato di notevoli strutture ricettive. L'agricoltura, attività ormai secondaria, produce cereali, foraggi, ortaggi e frutta.