Migliorini, Èlio
geografo italiano (Rovigo 1902-Roma 1988). Docente di geografia politica ed economica presso l'Istituto Universitario Orientale di Napoli (1942) e, quindi, presso le università di Napoli (1953) e Roma (1966-72), compì numerosi viaggi di studio in Europa (Paesi baltici e balcanici), Asia (Vicino Oriente), Africa e America, approfondendo poi nelle sue opere gli aspetti umani ed economici dei Paesi visitati. Socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1967 e socio nazionale dal 1982, nonché presidente – per oltre un ventennio – dell'Associazione italiana insegnanti di geografia, da lui promossa nel 1954, è stato uno dei più attivi e prolifici geografi italiani. Della sua vasta produzione scientifica si ricordano, oltre alle numerose bibliografie geografiche, ricerche dirette (La piana del Sele, 1949; La casa rurale nella montagna bellunese, 1969; Memoria illustrativa della Carta della utilizzazione del suolo del Lazio, 1973), temi relativi al contenuto e all'insegnamento della geografia (Geografia o geografie?, 1960), alla popolazione (Migrazioni interne e spostamenti territoriali della popolazione italiana, 1961), alla storia delle esplorazioni e alla geografia economica, nonché vari trattati (La Terra e gli Stati, 1945, 1972; La Terra e le sue risorse, 1946, 1966; La Terra e gli uomini, 1947, 1970; La Terra e le strade, 1951, 1973) e grandi monografie.