Michaud, Joseph-François
pubblicista francese (Albens, Savoia, 1767-Passy 1839). Giornalista di tendenze realiste, fondatore di La Quotidienne, nel 1795 fu condannato a morte ma si salvò con la fuga. Revocata l'anno dopo la condanna, con il colpo di stato del 4 settembre 1797 fu incluso nelle liste di epurazione; salvatosi di nuovo con la fuga tornò a Parigi dopo la caduta del Direttorio. Accusato ancora di complotto monarchico fu imprigionato per breve tempo nel 1800. Accademico di Francia dal 1813, oltre a quella giornalistica ebbe un'intensa attività nel campo della pubblicistica storica pubblicando nel 1806 con alcuni collaboratori il primo repertorio biografico moderno, Biographie moderne... depuis 1799, che servì di base alla sua iniziativa più nota, la Biographie universelle (prima edizione 1810-28, 52 vol.). L'opera a cui dedicò le cure più assidue fu l'Histoire des Croisades (1812-22, 5 vol.), condotta secondo il gusto romantico ma criticamente poco attendibile; più valido il supplemento di documenti Bibliothèque des Croisades (1822, 2 vol.).