Mercogliano
Indicecomune in provincia di Avellino (6 km), 550 m s.m., 19,76 km², 11.755 ab. (mercoglianesi), patrono: san Modestino (14 febbraio).
Centro della conca avellinese, posto ai piedi del monte Vergine. Fino alla fine del sec. XII fece parte della Contea di Avellino; poi fu assegnato come baronia all'abbazia di Montevergine. Nella prima metà del sec. XVI passò sotto l'autorità della Santa Casa dell'Annunziata di Napoli. Fu danneggiato dal terremoto del 1980. § Il paese è sormontato dai ruderi del castello feudale. Poco fuori dall'abitato è il palazzo abbaziale di Loreto, imponente costruzione barocca del 1735 su disegno del Vaccaro; vi sono custoditi un archivio assai importante per la storia regionale, una ricca biblioteca, arazzi fiamminghi e una farmacia con una collezione di oltre trecento vasi in maiolica. § Accanto all'agricoltura, che produce nocciole, castagne, ortaggi, cereali e uva (vino fiano di Avellino DOC), e all'allevamento, è sviluppata la piccola industria tessile e dell'abbigliamento. Una certa importanza riveste il turismo religioso, estivo ed escursionistico (Parco Regionale del Partenio e funicolare per il monte Vergine). § Dal santuario di Montevergine (1270 m), poco sotto la vetta del monte omonimo, meta di pellegrinaggi, si gode uno splendido panorama.