Merate

comune in provincia di Lecco (20 km), 292 m s.m., 11,07 km², 14.096 ab. (meratesi), patrono: sant’ Ambrogio (7 dicembre).

Cittadina della Brianza, situata alla destra dell'Adda. Ricordata nel 927, fu feudo degli arcivescovi di Milano all'inizio del sec. XI; da essi passò, nel corso di quello stesso secolo, agli abati del monastero di San Dionigi che, confermati nel possesso da Federico Barbarossa, la tennero a lungo in signoria.§ Villa Brivio-Trivulzio, un tempo Belgioioso (sec. XVII, ma ampliata nel sec. XVIII), circondata da un giardino all'italiana e da un parco all'inglese, custodisce dipinti di Giovanni Antonio Cucchi raffiguranti Bacco e Arianna (sec. XVIII). L'eclettica villa Confalonieri, opera degli architetti milanesi Giuseppe e Fausto Bagatti Valsecchi, è sede comunale. La parrocchiale, ampliata da Carlo Buzzi nel sec. XVII, conserva decorazioni e sculture di epoche precedenti. Palazzo Prinetti, costruito intorno al 1702 da Ercole Visconti sulle rovine del castello, ne riproduce una delle torri.§ La cittadina è uno tra i maggiori centri commerciali e industriali della provincia: particolarmente sviluppati sono i comparti elettronico, metallurgico (trafilatura), metalmeccanico (minuterie metalliche), tessile, cartotecnico, dell'automazione industriale, dell'abbigliamento, degli articoli da pesca e degli articoli per fumatori (pipe, accendini e tagliasigari). § Presso il Collegio dei Padri Somaschi (inizi sec. XVII), sede del “Collegio Manzoni”, studiarono i fratelli Verri e Alessandro Manzoni. Sul colle di San Rocco si eleva dal 1926 una succursale dell'Osservatorio Astronomico di Brera.