Meréto di Tómba
Indicecomune in provincia Udine (16 km), 97 m s.m., 27,30 km², 2697 ab. (meretesi), patrono: san Michele (29 settembre).
Centro dell'alta pianura friulana, sulla riva destra del fiume Tagliamento. Già abitato nell'Età del Bronzo, fu compreso nel feudo di Valvasone (sec. XV), di cui seguì le vicende. Nel 1499 subì una violenta incursione dei Turchi.Fino al 1940 si chiamò Meretto di Tomba. § La parrocchiale di San Michele Arcangelo (1713-36) è ornata da quattro grandi statue settecentesche di G. Torretti. Scavi archeologici nella zona hanno portato alla luce i resti di numerose tombe romane. § L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi; si pratica l'allevamento bovino. L'industria è attiva nei settori meccanico, chimico-farmaceutico, cosmetico, alimentare (in particolare cibi dietetici) e del legno.