Melpignano
Indicecomune in provincia di Lecce (26 km), 89 m s.m., 10,93 km², 2209 ab. (melpignanesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro del Salentomeridionale, appartenente alla Grecia Salentina, nell'altopiano a N di Maglie. Risale forse all'epoca della conquista romana del Salento, forse a quella della colonizzazione greco-albanese. Sotto i Normanni fece parte della Contea di Lecce; incluso nel sec. XIV nel contado di Castro, dagli Aragonesi venne infeudato a Taranto. Ebbe poi vari signori, tra cui i Castriota e gli Acquaviva. Il palazzo marchesale dei Castriota, in pietra leccese, è del 1636. Fuori dell'abitato è l'ex convento degli Agostiniani (il chiostro cinquecentesco è in rovina) con la chiesa del Carmine, rifatta nel 1750. § È particolarmente diffusa l'estrazione e lavorazione della pietra leccese, a cui si affiancano aziende attive nei settori delle confezioni, dei materiali per l'edilizia e della lavorazione dei metalli. L'agricoltura offre frutta, olive e uva. § In agosto si svolge La Notte della Taranta, frequentatissima rassegna dedicata alla musica etnica e popolare, soprattutto salentina, legata alla tradizione della “pizzica”: si tratta di musica dal ritmo frenetico suonata con tamburelli, violino e organetto, sulle note della quale viene eseguita una danza indiavolata.