Me too

Movimento femminista contro le molestie e la violenza sessuale subite dalle donne. Diffuso dal 2017 nei social media, in concomitanza con la pubblicazione delle inchieste giornalistiche sugli abusi sessuali commessi dal produttore statunitense Harvey Weinstein, si pone l’obiettivo di portare a conoscenza del grande pubblico i grandi e piccoli episodi di violenza di genere, fisica e psicologica, di cui sono oggetto le donne soprattutto in ambito lavorativo. L’espressione fu coniata dall’attivista afroamericana Tarana Burke nel 2006 ma è dall’ottobre 2017 che ha assunto dimensioni virali. In particolare dopo la pubblicazione dell’hastag #MeToo sul profilo Twitter dell’attrice Alysa Milano, che invitava le donne a rendere pubbliche le esperienze subite e a dimostrare così la diffusione del fenomeno. Iniziative simili erano state lanciate già nel 2016 in Brasile (#PrimeiroAssédio) e in Russia (#IamNotAfraidToSpeak). Tra le attrici che si sono unite al movimento, denunciando in particolare le violenze di Weinstein, anche Salma Hayek, Rose McGowan, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Cara Delevingne, Mira Sorvino, Rosanna Arquette, Lea Seydoux e Asia Argento. Il movimento Me too è stato scelto come “persona dell’anno 2017” dal settimanale Time.