Mastrocola, Paola

scrittrice italiana (Torino 1956). Laureata nel 1980 alla facoltà di Lettere di Torino, assume l’incarico di lettrice di Letteratura Italiana in Svezia all’Università di Uppsala (Svezia) ma ritorna in Italia nel 1982 per dedicarsi all’insegnamento nei licei e all’attività di ricerca presso la facoltà di Lettere del capoluogo piemontese. Attiva nella scrittura di poesie e di testi teatrali fin dai tempi degli studi universitari, nel 1991 pubblica i suoi primi due volumi: la raccolta di poesie La fucina di quale Dio e un saggio sul Canzoniere di Petrarca, La forma vera. Dopo due dottorati di ricerca, nel 1998 abbandona il mondo universitario e pubblica un secondo volume di poesie, Stupefatti. Nel 2000 ottiene notorietà con il romanzo La gallina volante, in cui trovano spazio le vicende, spesso descritte in forma ironica, legate al mondo della scuola e dell’insegnamento. Nel 2004 vince il premio Campiello con Una barca nel bosco e pubblica il pamphlet La scuola raccontata al mio cane, in cui denuncia l’inefficacia delle ultime riforme scolastiche. Nel 2005 si cimenta in temi favolistici con Che animale sei?, argomenti che riprenderà anche in E se covano i lupi (2008), L’esercito delle cose inutili (2015), L’anno che non caddero le foglie (2016) e Leone (2018). Tra le sue opere di narrativa anche i romanzi Più lontana della luna (2007), Non so niente di te (2013), L’amore prima di noi (2016) e i romanzi brevi La narice del coniglio (2009) e Facebook in the rain (2012). Nel 2010 ha pubblicato la raccolta di poesie La felicità del galleggiante, mentre al mondo della scuola fanno riferimento le opere Togliamo il disturbo (2011) e La passione ribelle (2015).