Massachusetts

Stato federato degli USA nordorientali, 21.456 km², 6.437.193 ab. (stima 2006), 300 ab./km², capitale: Boston. Confini: New Hampshire e Vermont (N), oceano Atlantico (E), Connecticut e Rhode Island (S), New York (W).

Generalità

Stato federato del New England la cui costa si articola nel capo Ann, nella baia del Massachusetts e in quella di Cape Cod, delimitata a S e a E della penisola omonima, oltre la quale si aprono il Nantucket Sound (braccio di mare che separa la terraferma dalle isole di Martha's Vineyard e di Nantucket) e la baia di Buzzards. A W della fascia costiera pianeggiante il territorio si rialza in una serie di rilievi appartenenti al sistema degli Appalachi e che verso W formano delle dorsali disposte in direzione N-S, tra le quali sono i monti Berkshire, Hoosac e Taconic. Numerosi sono i corsi d'acqua; tra i principali sono il Connecticut, il Taunton e il Merrimack. La foresta ricopre ca. il 68% della superficie territoriale e fornisce legname da opera. La popolazione è agglomerata in centri urbani di modeste dimensioni; tra questi superano i 100.000 ab., oltre alla capitale, Worcester e Springfield. Seguono città di una certa importanza, quali New Bedford, Cambridge, Fall River, Lowell, Newton, Lynn, Brockton, Somerville e Quincy. Le principali risorse economiche del Massachusetts sono l'agricoltura (cereali, ortaggi, frutta, tabacco, foraggi), l'allevamento bovino e avicolo, la pesca, lo sfruttamento forestale e soprattutto l'industria. Quest'ultima, favorita dalla ricchezza di energia (impianti idroelettrici sono sul Merrimack a Lawrence e Lowell e sul Connecticut a South Hadley) è particolarmente attiva nei settori tessile, meccanico, cantieristico, elettrotecnico, metallurgico e chimico. Si è cercata una riqualificazione dell'industria in settori ad alta tecnologia (informatica, biogenetica, industria spaziale). Sviluppate le attività commerciali, che ruotano attorno al fulcro di Boston, e quelle turistiche (penisola di Cape Cod). Ad Amherst ha sede l'università di Stato, ma nel Massachusetts esistono alcune tra le più prestigiose università degli Stati Uniti: a Boston la Northeastern e la Boston University; a Cambridge il Massachusetts Institute of Technology (MIT), uno dei più famosi politecnici del mondo, e la Harvard University.

Storia

Il Massachusetts costituì il primo insediamento dei Padri Pellegrini del Mayflower (1620). La colonia si consolidò in modo decisivo con l'arrivo (1629) a Salem di undici navi che trasportavano 900 coloni, tra i quali J. Winthrop, cui si deve la fondazione di Boston e di altre sette città. Lo sviluppo della colonia fu tanto rapido che ben presto una parte dei suoi abitanti, spinti anche dal desiderio di sfuggire alla rigida teocrazia che vi avevano impiantato i puritani, furono in grado di emigrare e di fondare nuove colonie meglio rispondenti ai loro ideali di libertà e di tolleranza religiosa (Rhode Island, Connecticut, New Haven, Maine, New Hampshire). Ben presto i coloni ottennero un invidiabile grado di prosperità. Chiesa e scuola furono tenute in gran conto fin dai primi anni della colonia, dove nel 1636 fu fondata Harvard, la prima università del continente; nel Massachusetts sorse anche la prima pressa (1639) del Nordamerica britannico. Autonomo nei confronti della Gran Bretagna, nel 1688 si oppose con successo al tentativo di Giacomo II di consolidare il potere reale nelle colonie; più tardi svolse una funzione di punta nella preparazione e nella condotta della rivoluzione, alla quale diede alcuni dei capi più eminenti (J. Otis, Samuel e John Adams). Nel Massachusetts ebbero luogo alcuni degli episodi più significativi della guerra d'indipendenza: il Boston Tea Party (1773) e la stesura dell'Intolerable Act (1774). Dotatosi di Costituzione nel 1780, ratificò lo statuto federale nel 1787. Con la conquista dell'indipendenza la storia del Massachusetts si confonde con quella americana sulla quale esercitò peraltro un'influenza spesso decisiva.