Martinet, André
linguista francese (Saint-Albans-des-Villards, Savoia, 1908-Parigi 1999). Professore prima alla Columbia University e poi alla Sorbona e all'École des Hautes Études di Parigi, ha affrontato problemi di linguistica generale e questioni specifiche in prospettiva sia diacronica sia sincronica. Il suo spiccato senso di concretezza gli ha consentito di conciliare, con risultati di esemplare chiarezza, la tradizionale analisi comparativa con i metodi funzionali delle correnti più avanzate; importante è stato in particolare il suo contributo alla conoscenza della glossematica di L. Hjelmslev. Tra le sue opere più significative: Economia dei mutamenti fonetici (1955), Elementi di linguistica generale (1960), La considerazione funzionale del linguaggio (1962), La linguistica sincronica (1965), Evoluzione delle lingue e ricostruzione (1975), L'indoeuropeo. Lingue, popoli e culture (1987), Sintassi generale (1988). Nella sua autobiografia Mémoires d’un linguiste (1993) ha riassunto il suo approccio metodologico con la linguistica.