Marsalis, Wynton
trombettista jazz statunitense (New Orleans 1961). Figlio di Ellis, dopo aver studiato musica classica e jazz, Wynton diventa la prima tromba della New Orleans Civic Orchestra e poi entra a far parte dei Jazz Messengers. Nel 1981 è già una delle più promettenti realtà della scena jazzistica. Entrato a far parte del prestigioso Lincoln Center di New York, Wynton vi fonda il dipartimento jazz, in seno al quale nasce (1988) la Lincoln Center Jazz Orchestra, della quale Marsalis è direttore artistico e che diventa lo strumento a mezzo del quale il musicista può sviluppare al meglio il suo lavoro di ricerca, sperimentazione e formazione. Ne è una prova eloquente l'opera più recente rappresentata dall'ensemble, l'oratorio Blood on the Fields (1997), che Marsalis ha dedicato alla schiavitù dei neri in America e che gli è valso il premio Pulitzer per le Arti 1997. Wynton Marsalis è stato spesso indicato come l'erede di M. Davis, ma l'accostamento è frutto di un automatismo che non tiene conto delle reali caratteristiche dei due musicisti: se per entrambi è fuori discussione la maestria nell'uso della tromba, deve invece essere attentamente valutato il percorso artistico che essi hanno seguito e che, nel caso di Marsalis, appare caratterizzato da una lettura “filologica” della musica jazz (in seno alla quale l'eredità davisiana costituisce comunque un riferimento importante). Tra i lavori del trombettista ricordiamo Blue Interlude (1991), City Movement (1992), Joe Cool’s Blues (1994) e From the plantation to the penitentiary (2007).