Marsàglia
Indicecomune in provincia di Cuneo (53 km), 607 m s.m., 13,01 km², 316 ab. (marsagliesi), patrono: sant’ Eusebio di Vercelli (1° agosto).
Centro delle Langhesudoccidentali, situato nella zona collinare che divide le valli dei torrenti Arzola e Cusina, affluenti del fiume Tanaro. Possesso dei marchesi di Clavesana, passò successivamente ai marchesi di Saluzzo (1299) e ai D'Aragona Sanseverino (1490). Nel sec. XVI fu feudo dei Pensa. Nei pressi di Marsaglia durante la guerra della Lega di Augusta, il 4 ottobre 1693 le truppe austro-piemontesi comandate dal duca Vittorio Amedeo II di Savoia e dal principe Eugenio furono sconfitte da quelle francesi del generale Nicolas de Catinat e obbligate a ritirarsi in disordine verso Moncalieri.Il castello Pensa, rimaneggiato più volte, conserva l'antico aspetto di roccaforte trecentesca. Nella chiesa della Confraternita è custodito un polittico in oro di Rufino da Alessandria (sec. XV).§ L'agricoltura produce uva (con produzione di dolcetto), cereali e foraggi, che favoriscono l'allevamento bovino, con produzione lattiero-casearia. Si praticano inoltre lo sfruttamento dei boschi e la raccolta di funghi e tartufi bianchi.