Marmiròlo
Indicecomune in provincia di Mantova (9 km), 29 m s.m., 42,15 km², 7246 ab. (marmirolesi), patrono: santi Sebastiano e Fabiano (20 gennaio).
Centro posto alla sinistra del fiume Mincio. L'abitato sorge oltre il Bosco della Fontana, unica foresta demaniale della Pianura Padana. Possesso dei marchesi di Canossa, appartenne a Mantova fin dal 1055. Devastato nel 1251 da Ezzelino III da Romano, passò ai Gonzaga, che ne fecero una loro residenza, trasformando il Bosco della Fontana in riserva di caccia.§ La parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo è del 1712. Al centro del Bosco della Fontana sorge il castello gonzaghesco, iniziato nel 1592 su progetto di G. Dattari e completato da A. M. Viani. L'edificio, a pianta rettangolare, ha un ingresso a tre arcate sormontate da un timpano; conserva quattro torrette angolari cilindriche ed è circondato da un fossato.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori metalmeccanico (macchine utensili, enologiche e serbatoi), alimentare (caseifici), dell'abbigliamento, dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno (serramenti, imballaggi e mobili) e delle materie plastiche. Altre risorse provengono dall'agricoltura, con coltivazioni di cereali (riso) e foraggi, e dal diffuso allevamento bovino.