Mariátegui, José Carlos
uomo politico e pensatore peruviano (Lima 1895-1930). Meticcio autodidatta, completò gli studi in Europa occidentale e in Russia. Qui aderì al marxismo. Le sue idee influenzarono il partito progressista APRA, al quale aderì per breve tempo prima di fondare nel 1928 il Partito Comunista Peruviano. La sua opera maggiore è Siete ensayos de interpretación de la realidad peruana (1928), elogio del sistema comunitario dell'antico impero incaico, specie in agricoltura, e acuta analisi dell'economia peruviana e del problema degli Indios, per la cui soluzione egli prevede non solo un diverso atteggiamento morale, ma anche una nuova politica economica del Paese. Mariátegui diresse inoltre la rivista peruviana Amauta (1926-30), attenta agli avvenimenti letterari internazionali, e scrisse servizi giornalistici sull'Italia (dove visse dal 1920 al 1922), raccolti in La escena contemporánea (1925), e la raccolta di scritti teorici Defensa del marxismo (1929).