Mare amoróso, Il-
Redazione De Agostini
poemetto anonimo, databile fra il 1280 e il 1290; in endecasillabi sciolti (prima composizione nota in tale metro), fu erroneamente attribuito a Brunetto Latini: i lucchesismi della lingua ostacolano infatti tale attribuzione. In 334 versi è raccolto un vasto materiale di similitudini e metafore, soprattutto zoologiche, in ossequio alla tradizione discendente da Rigaut de Barbezieux. Privo di un chiaro significato logico, il poemetto si risolve nella compiaciuta rassegna del patrimonio della poesia amorosa, ridotto ad astratte e rigide strutture intellettuali.