Marcedusa
Indicecomune in provincia di Catanzaro (51 km), 288 m s.m., 15,27 km², 556 ab. (marcedusani), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).
Centro del versante ionico della Sila Piccola, posto su un colle nella bassa valle del fiume Tacina. Di antica origine, fu ricostruito nel sec. XV e ripopolato da albanesi sfuggiti alle invasioni turche. Fu casale di Mesoraca e feudo di Antonio Centelles, cui fu tolto, per passare in seguito a Paolo Caivano, la cui figlia lo portò in dote ad Andrea Caracciolo; fu quindi degli Spinelli di Castrovillari. Nel 1585 fu dato agli Altemps, che ne furono signori fino al 1706. Ottenne l'autonomia comunale nel 1809.§ L'economia si basa sulle tradizionali colture di olivi, alberi da frutto e cereali, e sull'allevamento (ovini, caprini e bovini), cui è legata la produzione lattiero-casearia.