Marcallo con Casóne

comune in provincia di Milano (26 km), 147 m s.m., 8,09 km², 5192 ab. (marcallesi), patrono: santi Nazario e Celso (28 luglio).

Centro situato alla sinistra del fiume Ticino. In epoca medievale Marcallo appartenne all'abbazia di San Dionigi di Milano; dal 1756 fu possesso dei Vitali. Il comune fu costituito nel 1870 dall'unione amministrativa di Marcallo con Casone.§ L'abitato conserva la parrocchiale dei Santi Nazario e Celso, risalente al sec. XV ma rifatta nel Settecento; la chiesa dei Santi Carlo e Giuseppe, la chiesa di San Michele, uno dei più antichi luoghi di culto (sotto la quale passa un cunicolo di probabili origini militari che la collega con la campagna adiacente), la secentesca villa Magnaghi, villa Ghiotti oggi Palazzo Comunale e villa Maggioni. In frazione Casone si trova la villa Visconti-Maineri.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori chimico, elettrotecnico e del mobile. L'agricoltura (cereali, ortaggi, alberi da frutto e foraggi) e l'allevamento bovino completano il quadro economico.