Maragall i Gorina, Joan
poeta e saggista catalano (Barcellona 1860-1911). Avvocato, si dedicò alle lettere e al giornalismo sia come segretario di redazione (1890) del Diario de Barcelona sia come collaboratore delle più importanti riviste di avanguardia. Contribuì alla diffusione del movimento catalanista, partecipando in pari tempo all'opera di rinnovamento intrapresa dagli scrittori della Generazione del '98. Amico di Unamuno, con il quale scambiò un interessante epistolario (edito nel 1951), fu scrittore bilingue. Preferì il castigliano nelle prose politico-morali e il catalano nell'opera poetica (Poesies, 1895; Visions i cants, 1900; Les disperses, 1904; Enllà, 1906; Seqüencies, 1911), tutta pervasa da un vigoroso sentimento della natura contemplata con mistico abbandono, che costituisce il punto di partenza della moderna lirica catalana. Fra le prose catalane di Maragall i Gorina spiccano i due discorsi Elogi de la paraula (1903; Elogio della parola) ed Elogi de la poesia (1909) che sintetizzano le sue idee estetiche. Fu profondo conoscitore della cultura tedesca (specie di Goethe e di Nietzsche).