Maréchal, Sylvain

scrittore francese (Parigi 1750-Montrouge, Seine, 1803). Con la Rivoluzione il suo conformismo religioso si tramutò in acceso ateismo, di cui resta traccia nei lavori teatrali (quali la “profezia” Le jugement dernier des rois, 1793, tratta dal suo libro Leçons du fils aîné d'un roi, 1789) avversi ai re e ai potenti. Autore di versi erotici e di novelle pastorali, dell'Almanach des honnêtes gens (1788), per il quale fu imprigionato, deve la sua fama soprattutto al Code d'une société d'hommes sans Dieu (1797), ai Voyages de Pythagore (1799) e al Dictionnaire des athées anciens et modernes (1800).