Mannheim
Indicecittà nel Land del Baden-Württemberg (Germania), 97 m s.m., 308.800 ab. (stima 2003).
Mannheim. Veduta del Wasserturm.
De Agostini Picture Library/G. P. Cavallero
Località della Germania, sulla destra del fiume Reno, alla confluenza in esso del Neckar. Situata di fronte a Ludwigshafen, con cui forma un'unica conurbazione, è un importante nodo autostradale e ferroviario e uno dei più attivi porti fluviali del Paese e d'Europa (7.500.000 t di merci sbarcate e imbarcate annualmente), all'incrocio delle direttrici del traffico provenienti da Francoforte sul Meno, Karlsruhe, Saarbrücken e Heidelberg. Un notevole ruolo nell'economia della città riveste l'industria, sviluppatasi a partire dalla seconda metà del sec. XIX e caratterizzata da complessi di grandi dimensioni operanti nei settori alimentare, metalmeccanico (macchinari, autoveicoli, motori Diesel), chimico (colori, gomma, saponi), cantieristico, elettrotecnico, grafico-editoriale, tessile, petrolchimico, degli strumenti ottici, della carta e del vetro. Mannheim è anche un importante centro culturale, sede di un'università e di istituti superiori, teatri (Nationaltheater, 1778) e musei. § Fondata nel 1606, fu contesa e distrutta nelle guerre di quel secolo, ma ne trasse anche vantaggio come centro di trasporti fluviali, fino a divenire il porto terminale sul Reno. Nel 1868 ospitò la Conferenza internazionale sui diritti di navigazione fluviale. Capitale degli elettori palatini, passò al Baden (1803) e fu al centro delle lotte popolari culminate nel 1849. Nel 1945 cadde nelle mani alleate.§ Ogni anno, il Mercato di Maggio ricorda i fasti seicenteschi della fiera della città.