Mangiaròtti, Àngelo
architetto italiano (Milano, 1921). Ha dedicato gran parte della sua attività allo studio dei problemi della prefabbricazione e del disegno industriale. Tra le sue opere più significative: la chiesa Mater Misericordiae a Baranzate, 1956-57, in collaborazione con B. Morassutti; uno stabilimento per la lavorazione della canapa a Marcianise (Caserta), con annessi uffici e abitazioni (1962-63); il padiglione industriale per la società Elmag a Monza (1964); varie case d'abitazione a Milano; centro turistico di Murlongo (Verona, 1971), edificio d'abitazione di Arosio (1975-77), complesso industriale a Majano (Udine, 1975-78), stazioni ferroviarie Certosa e Rogoredo a Milano (1982-88). Si è dedicato intensamente anche all'attività didattica, soprattutto all'estero; nel 1985 è stata dedicata alla sua opera di industrial designer una mostra personale a Oslo. Tra le sue ultime opere si ricordano, a Carrara, la sede dell'Internazionale Marmi e Macchine (1992-93) e, nel campo del designer, la libreria Ypsilon (1996). Nel 1994 ha ricevuto il premio Compasso d'Oro.