Mangóne
Indicecomune in provincia di Cosenza (17 km), 805 m s.m., 12,08 km², 1730 ab. (mangonesi), patrono: Madonna dell'Arco (seconda domenica di settembre).
Centro posto sul versante occidentale della Sila Grande. L'abitato venne fondato nel sec. IX da abitanti della costa sfuggiti alle incursioni dei Saraceni e fu sempre legato alle sorti di Cosenza. Nel Cinquecento fu teatro di una rivolta antispagnola guidata dal “re della Sila” Marco Berardi.§ La chiesa parrocchiale, originaria del Seicento ma rimaneggiata, conserva il portale e il campanile originali; all'interno è l'altare maggiore settecentesco. Del sec XVIII sono anche le opere custodite nella chiesa della Madonna dell'Arco.§ All'agricoltura (uva, grano, cereali e foraggi per l'allevamento) si affianca una variegata attività industriale, con piccole e medie aziende attive nei settori vitivinicolo, alimentare (salumi), metalmeccanico e dei materiali edili (ghiaia, calcestruzzo).