Mandèllo Vitta
Indicecomune in provincia di Novara (18 km), 175 m s.m., 5,88 km², 262 ab. (mandellesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro della pianura novarese alla sinistra del fiume Sesia. Di antiche origini, vi fu rinvenuta una piccola necropoli barbarica, forse longobarda. Appartenne ai conti di Pombia e successivamente ebbe signori propri per investitura dell'imperatore Federico Barbarossa. All'inizio del Settecento il feudo fu acquistato dai Caccia. § La parrocchiale di San Lorenzo (sec. XIII-XIV), che il restauro ha restituito alla primitiva struttura tardoromanica a tre navate, custodisce affreschi cinquecenteschi e secenteschi. Altri monumenti di rilievo sono la torre cinquecentesca che si innalza all'ingresso del paese e l'ottocentesco Palazzo Comunale nella piazza principale.§ L'economia si basa sull'agricoltura (barbabietole, mais, frumento, riso e foraggi) e sull'allevamento bovino.