Manacorda, Daniele
archeologo italiano (Roma 1949). Teorico dell'archeologia sul campo, ha compiuto la sua formazione a Roma ed è docente di Metodologia e tecnica della ricerca archeologica all'Università di Siena. La sua attività di ricerca si è indirizzata sugli aspetti metodologici dell'indagine e sulle problematiche dell'archeologia urbana. A partire dal 1981 ha diretto gli scavi nell'isolato della Crypta Balbi a Roma; sui risultati di tali scavi ha curato a partire dal 1982 una serie di volumi dal titolo Archeologia urbana a Roma: il progetto della Crypta Balbi. Ha fornito inoltre contributi sulla produzione anforaria e sull'epigrafia relativa all'instrumentum. Di natura più strettamente epigrafica è invece lo studio del 1979 Un’officina lapidaria sulla Via Appia. Vanno ricordati anche i suoi contributi sull'archeologia nel periodo fascista, fra cui in collaborazione con R. Tamassia, Il piccone del regime (1985). Insieme con R. Francovich ha curato il Dizionario di archeologia: temi, concetti e metodi (2000).