(latino Caíus Manilíus). Tribuno della plebe nel 66 a. C., promosse la lex Manilia, appoggiata anche da Cicerone e da Cesare, che conferì a Pompeo, per la guerra in Oriente contro Mitridate e Tigrane, poteri pieni e senza limiti di durata, creando così un pericoloso precedente.