Malósco
Indicecomune in provincia di Trento (51 km), 1041 m s.m., 6,75 km², 356 ab. (maloschesi), patrono: santa Tecla (24 settembre).
Centro dell'alta val di Non, situato sulle pendici occidentali del monte Penegal. Possesso dei principi-vescovi di Trento, fu feudo dei Guarienti, signori di Malosco e Seregnano.§ L'abitato conserva belle case dei sec. XVII-XVIII. Il castello medievale è stato rimaneggiato nel sec. XVI; la parrocchiale di Santa Tecla è una ricostruzione settecentesca di un edificio del sec. XII. Nel cimitero sorge la cappella dei Caduti, con graffiti di Giorgio Wenter Marini.§ L'economia locale si basa sul terziario: il centro è nota località di villeggiatura e stazione di sport invernali, dotato di attrezzate strutture ricettive. L'industria è presente con aziende casearie e del legno. L'agricoltura produce prevalentemente mele.