Madison, James
uomo politico statunitense (Port Conway, Virginia, 1751-Montpellier, Virginia, 1836). Studiò al College del New Jersey (ora Princeton) e sposò la causa dell'indipendenza, partecipando alla redazione della Costituzione della Virginia. Presentò alla Convenzione federale del 1787 il “piano della Virginia”. Assertore del federalismo, fu autore, con Jay e Hamilton, del celebre The Federalist; su questa linea condusse la battaglia per ottenere la ratifica della Virginia alla Costituzione. Membro del Congresso degli Stati Uniti dal 1789 al 1797, sostenne saldamente Jefferson, del quale, per tutta la durata della presidenza (1801-09), fu poi il segretario di Stato. A Jefferson succedette come presidente, per due mandati, dal 1809 al 1817. In politica fu impari al suo compito soprattutto in tema di rapporti esteri. L'annosa questione della salvaguardia della neutralità americana finì infatti col portare all'infelice e inutile guerra anglo-americana del 1812-14. Diede le dimissioni dalla carica (1817) dopo aver firmato le leggi che istituivano la seconda Banca degli USA e introducevano la prima tariffa doganale protezionistica.
James Madison in un ritratto di J. Trumbull (Washington, National Portrait Gallery).
Washington, National Portrait Gallery