Jay, John
uomo politico, diplomatico e giurista americano (New York 1745-Bedford, New York, 1829). Membro del I Congresso continentale (1774) e poi del secondo (dal 1775), contribuì alla redazione della prima Costituzione dello Stato di New York, del quale divenne più tardi governatore (1795-1801). Con J. Adams e B. Franklin fu commissario per le trattative che portarono alla Pace di Parigi del 1783. Divenuti così gli Stati Uniti indipendenti, Jay fu segretario del Congresso per gli Affari Esteri dal 1784 al 1789, anno nel quale Washington lo nominò primo presidente della Corte Suprema. Nel 1794 fu inviato a Londra, come ministro straordinario, per risolvere le pendenze tra Stati Uniti e Gran Bretagna e scongiurare la guerra che sembrava imminente fra i due Paesi. I negoziati approdarono, sempre nel 1794, al Trattato Jay, che accoglieva in parte le posizioni americane (evacuazione del Nord-Ovest, limitata apertura delle Indie occidentali al commercio americano), ma taceva sui problemi derivanti dalla violazione inglese della neutralità americana. Perciò il trattato suscitò vive critiche, ma infine fu ratificato dal Senato.
John Jay in un ritratto di J. Wright (New York, Historical Society).
New York, Historical Society