Maccastórna
Indicecomune in provincia di Lodi (40 km), 45 m s.m., 5,70 km², 64 ab. (maccastornesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro situato alla destra dell'Adda, poco a monte della sua confluenza nel Po. Sorto attorno a un antico castello eretto nel sec. XII da ghibellini cremonesi in fuga, fu dei Visconti, che lo infeudarono ai Bevilacqua; da questi passò ai cremonesi Cavalcabò, che lo assegnarono a Cabrino Fondulo, poi signore di Cremona. Nel 1416 ritornò a Filippo Maria Visconti e tra i sec. XV e XVI fu conquistato da Teodoro Trivulzio. § Il castello, già dei Bevilacqua, è un'imponente costruzione in laterizio con torrioni e mura merlate; le trasformazioni viscontee dei sec. XIII-XIV ne fecero una delle più importanti fortezze del Ducato di Milano. § All'agricoltura (cereali, ortaggi e foraggi) e all'allevamento di bovini da latte è legata l'attività di trasformazione alimentare.