Macallè
città (119.779 ab. nel 1994) dell'Etiopia, capoluogo della regione del Tigrè, 210 km a SSE di Asmara, a 2062 m tra le valli del Ghevà e del Gabàt. Mercato agricolo (cereali, cotone) con industrie alimentari e chimiche. Aeroporto. Anche Mekele. § Situata in ottima posizione strategica, venne scelta quale capitale dall'imperatore Giovanni IV, che vi fece costruire un forte da Giacomo Naretti. Occupata dagli Italiani nel 1895 a seguito della campagna contro Ras Mangascià, fu organizzata come caposaldo difensivo per ritardare l'avanzata di Menelik. Ai primi di gennaio del 1896, il presidio italiano, che era agli ordini del maggiore Galliano, fu attaccato dall'esercito abissino al quale resistette valorosamente per circa un mese, capitolando poi con l'onore delle armi e ottenendo di poter rientrare nelle proprie linee. Fu uno dei primi obiettivi riconquistati nel novembre 1935 dalle truppe italiane che avevano attaccato l'Etiopia.