MacCarthy, Joseph R.
Redazione De Agostini
uomo politico statunitense (Grand Chute, Wisconsin, 1909-New York 1957). Repubblicano, senatore nel 1946, approfittando del clima politico generato dalla guerra fredda, nel 1950 scatenò la violenta campagna anticomunista. Ebbe origine così una vera e propria caccia alle streghe, della quale furono vittime non solo i comunisti – veri o presunti – ma tutti coloro che si scostavano dal conformismo dominante. Usando la tattica della calunnia e della menzogna, MacCarthy non rifuggì nemmeno dall'accusare di criptocomunismo il presidente Eisenhower e il generale Marshall. La sua carriera si concluse nel 1954 con una censura emessa contro di lui dai suoi stessi colleghi del Senato, la cui commissione di investigazione egli presiedeva dal 1953.