Mīr Sayyd, ʽAlī
Redazione De Agostini
miniatore persiano (sec. XVI). Menzionato dalle fonti dell'epoca come figlio del pittore persiano Mīr Mojawwir di Sultānīya di cui superò le qualità artistiche, la sua attività si identifica nei presupposti a cui si informarono i caratteri della pittura moghūl, alla definizione dei quali l'artista (assieme al connazionale ʽAbd uṣ-Ṣamad) contribuì in modo determinante. Assieme al citato collega persiano Mīr Sayyd fu attivo a Kabul (1545) e poi a Delhi al servizio dell'imperatore moghūl Humāyūn; insieme i due artisti persiani diressero anche le officine di pittura imperiale moghūl in India. Anche se Mīr Sayyd risentì delle suggestioni dell'arte indiana, fu essenzialmente un artista persiano, secondo le tradizioni della scuola di Tabriz.