Mónte Gibèrto
Indicecomune in provincia di Fermo, 322 m s.m., 12,67 km², 764 ab. (montegibertesi), patrono: Maria Santissima delle Grazie (8 settembre).
Centro alla destra del fiume Ete Vivo. Nel Medioevo fu possesso dell'abbazia di Farfa; successivamente (sec. XIII) passò a Fermo, seguendone le vicende. Nel 1407 venne occupato dalle milizie della Marca e di Bernardo da Varano. § Il paese conserva le mura trecentesche con quattro torrioni e una porta ogivale. Settecenteschi sono il Palazzo Comunale; il santuario di Santa Maria delle Grazie, con interno a tre navate, decorato da stucchi barocchi e da dipinti di scuola marchigiana del Seicento e scultura marmorea di arte pisana del Trecento; la chiesa di San Giovanni, con campanile su un torrione delle antiche mura; la parrocchiale di San Nicola, eretta su una costruzione precedente, che conserva una tela d'ignoto del 1602. § L'agricoltura dà cereali, uva, barbabietole da zucchero e foraggi.