Mónte Argentàrio
Indicecomune in provincia di Grosseto (46 km), 5 m s.m., 60,24 km², 11.849 ab. (santostefanesi e portercolesi), patrono: santo Stefano (3 agosto).
Centro esteso sull'omonimo promontorio roccioso, saldato alla terraferma da tre tomboli che racchiudono la laguna di Orbetello; sede comunale è Porto Santo Stefano. Fondato tra i sec. XVI e XVII da pescatori liguri ed elbani, Porto Santo Stefano fu incorporato nel 1559 nello Stato dei Presidi. D'antica origine è invece Porto Ercole, possesso nel Medioevo dell'abbazia romana delle Tre Fontane, poi degli Aldobrandeschi e degli Orsini. Nel 1557 passò allo Stato dei Presidi. § I monumenti di maggior interesse storico-artistico sono la rocca secentesca di Porto Santo Stefano, le fortificazioni di Porto Ercole (erette su disegno di Giovanni Battista Bellucci nel sec. XVIII) e la pittoresca torre di Santa Liberata (1442). § Le principali risorse sono il turismo estivo e la pesca. Porto Santo Stefano, oltre a essere il capolinea per le comunicazioni con l'isola del Giglio, è centro peschereccio e sede di importanti cantieri navali. L'industria è inoltre attiva nel comparto alimentare. Il comune è centro di rilevanza nazionale per la vela e la nautica da diporto.