Mòzia
(greco Motýē), città punica della Sicilia situata sull'isoletta di San Pantaleo, una delle isole dello Stagnone, nel territorio comunale di Marsala (provincia di Trapani). Fondata nel sec. VIII a. C., fu distrutta nel 397 a. C. da Dionisio di Siracusa. L'isoletta disponeva di un piccolo porto quadrangolare artificiale (kóthon) ed era difesa da una cinta di mura con porte e torri. § Gli scavi hanno messo in luce anche un importante santuario punico (tophet), ricco di maschere fittili e stele figurate, nel quale erano interrate urne con offerte votive e con resti di sacrifici anche umani. Un secondo santuario, d'aspetto più monumentale, è stato scavato nella vicina località Cappiddazzu. Nei pressi fu rinvenuta la celebre statua marmorea, opera greca del 470 a. C. ca., nota come Auriga di Mozia, conservata con altri reperti nel Museo “Giuseppe Whitaker”, allestito sull'isola all'interno di una villa ottocentesca.