Mòssi
IndiceAntropologia
Popolazione africana che costituisce la maggioranza etnica del Burkina. I Mossi, noti anche con il nome di Mogho, sono considerati di stirpe sudanese; erano organizzati in clan patrilineari a struttura comunitaria e raggruppati in tribù rette da capi elettivi. Tipici i loro villaggi agricoli costituiti da case-fortezza, ciascuna abitata da un clan. Per influenza araba hanno acquisito costumi patriarcali e l'allevamento del bestiame, specie dei cavalli; oggi vivono in prevalenza nelle città e formano lo strato più europeizzato del Paese.
Storia
Storicamente sono noti cinque regni mossi le cui date di fondazione sono molto controverse. Secondo le indagini più recenti, il primo di essi sarebbe sorto verso la fine del sec. XIV nella regione di Tenkodogo a opera di un certo Uidrogo, un capo facente parte di un gruppo di “cavalieri rossi”, venuti da est del lago Ciad. Uidrogo avrebbe avuto tre figli: Rawa, Zungarana, Diaba Lompo. Rawa sarebbe stato il fondatore di un secondo regno, Rawatenga o Zandoma; il secondogenito sarebbe succeduto al padre a Tenkodogo; il terzo (da alcuni non ritenuto figlio di Uidrogo) avrebbe fondato il regno di Gurma, che, tuttavia, non è considerato un vero e proprio regno mossi. Ubri (prima figura sicuramente storica), primogenito di Zungarana, fondò un terzo regno mosso, che da lui prese il nome di Ubritenga; dopo la sua morte (forse inizio del sec. XVI) il regno da lui fondato prese il nome di Uagadugu e assorbì Tenkodogo mentre il regno di Zandoma fu assorbito dal regno di Yatenga, un quarto regno mosso fondato dal secondogenito di Ubri. Il regno di Uagadugu ebbe posizione preminente e il suo sovrano prese il titolo di Mogho Naba (capo dei Mossi). Un quinto regno mosso fu quello di Riziam, che cadde sotto il vassallaggio di Yatenga. I regni di Uagadugu e Yatenga riuscirono a fronteggiare gli assalti del Songhai e a conservarsi indipendenti. Subirono nei sec. XVIII e XIX la parziale penetrazione dell'Islam, furono travagliati da rivalità tra i capi e i membri delle famiglie reali e da guerre con le popolazioni finitime. Negli ultimi anni del sec. XIX, i due regni furono sottoposti al protettorato della Francia, che in seguito li incorporò insieme ad altri territori nella colonia dell'Alto Volta.