Mòlidi
sm. pl. [sec. XIX; da mola nel senso 1]. Famiglia (Molidae) di Osteitti dell'ordine dei Tetraodontiformi dal corpo fortemente compresso e troncato posteriormente al confluire della pinna dorsale e dell'anale; le pinne ventrali mancano; la bocca è dotata di denti saldati fra loro che formano una sorta di becco; gli occhi sono piccoli così come l'apertura branchiale che è posta davanti alle pinne pettorali, molto alte sui fianchi. I Molidi sono animali pelagici, presenti in tutti i mari; cattivi nuotatori, di solito galleggiano in superficie facendosi trasportare dalle correnti. Detti anche pesci tamburo, comprendono poche specie tra cui il pesce luna troncato (Ranzania laevis) e il pesce luna (Mola mola) presenti anche nelle acque italiane. Il primo è grigio argenteo con linee verticali più chiare in parte orlate di nero, e misura ca. 80 cm. Il secondo è grigio argenteo sul tronco con pinne impari bruno olivastre e pettorali bruno rossastre; può misurare anche 3 m e pesare due tonnellate.