Mészáros, Márta
regista cinematografica ungherese (Budapest 1931). Autrice di cortometraggi di divulgazione scientifica (come Battito del cuore, 1961, premiato a Padova), sceneggiatrice dei propri film, da Cati (1968) a Respiro libero (1973), si è occupata poi di ragazze operaie, dei loro problemi esistenziali, sentimentali e sociali, realizzando tre film compiuti e profondi, che gettano una luce nuova e non conformista sulla società magiara e sul ruolo in essa ancora arretrato dell'uomo: Adozione (1975), Nove mesi (1976), Loro due (1977), Sulla strada (1979), e la serie dei Diari (1982, 1986, 1989) con cui ha vinto il Gran premio della Giuria a Cannes (1987, 1990). Nel 1993 ha diretto Feto e nel 1995 una coproduzione tra Ungheria, Polonia e Italia, La settima stanza.