Mèina
Indicecomune in provincia di Novara (41 km), 214 m s.m., 7,79 km², 2341 ab. (meinesi), patrono: santa Margherita (20 luglio).
Centro posto sulla sponda sudoccidentale del Lago Maggiore. Le prime notizie storiche risalgono al Medioevo, quando appartenne ai conti di Stazzona e di Castello. Compreso nel feudo del Vergante, fu degli arcivescovi di Milano, poi dei Visconti e quindi dei Borromeo (1441).§ In posizione panoramica sul lago si trova la neoclassica villa Faraggiana, dal prospetto maestoso circondato da un bellissimo parco. La parrocchiale di Santa Margherita (sec. XVIII) fu edificata su una chiesa romanica. Il Palazzo Municipale custodisce un affresco di Eleuterio Pagliano. In località Ghevio la parrocchiale dell'Assunta, ricostruita nell'Ottocento, ha un altare marmoreo del 1777 ed è affiancata da un campanile romanico.§ L'economia si basa sul turismo di villeggiatura estiva e sull'industria, attiva nei settori meccanico (macchinari per gli impianti tessili), cartario, dell'abbigliamento e dei materiali da costruzione (lavorazione di marmi e graniti); attivi la frutticoltura, la floricoltura e l'allevamento ovino e caprino.§ Meina ospitò agli inizi del Novecento, nella villa dell'editore Arnoldo Mondadori, grandi protagonisti della letteratura italiana ed europea, fra cui Thomas Mann.