Màrsica
subregione (ca. 1500 km²) dell'Abruzzo (provincia di L'Aquila), che si incentra nella conca del Fucino comprendendo anche i rilievi circostanti dell'Appennino Abruzzese. Trae il nome dalla popolazione preromana dei Marsi di origine sabellica. Un tempo tale area, rinserrata nella parte più interna e inaccessibile della penisola, fu costretta a lungo a vivere di un'economia di sussistenza a base silvo-pastorale. Successivamente, in seguito al prosciugamento del Fucino e alla costruzione di una linea ferroviaria di collegamento con Roma e Sulmona, vi prese il sopravvento un'agricoltura commerciale. Tuttavia, gravi ostacoli al suo sviluppo furono il terremoto del 1915, che causò 28.000 vittime, e l'emigrazione, che ne determinò lo spopolamento fino agli anni Settanta del Novecento. In seguito, Avezzano, capoluogo di questa subregione, e le altre località principali (Tagliacozzo, Celano, Pescina, Trasacco, Luco dei Marsi e Pescasseroli) sono divenuti centri in parte industriali e in parte terziarizzati.