Luneburgo
città (70.614 ab.) della Germania, nella Bassa Sassonia, 45 km a SE di Amburgo, a 20 m sul fiume Ilmenau. Attivo centro commerciale e nodo ferroviario, è sede di industrie. In tedesco, Lüneburg. § Sviluppatasi verso la fine del sec. XII, fece parte della Lega Anseatica e fu capitale (1235-1369) del principato di Brunswick-Lüneburg. Nel sec. XV conobbe un periodo di grande espansione economica, per decadere poi con la guerra dei Trent'anni. Incorporata all'Hannover (1705), passò poi alla Prussia (1866). Il 4 maggio 1945, nella brughiera di Luneburgo il maresciallo Montgomery ricevette la resa delle forze tedesche del nord-ovest della Germania, della Danimarca e dell'Olanda. § Il centro dell'antica città anseatica, cinto di mura trasformate in giardini, sussiste tuttora. Oltre alle caratteristiche abitazioni dei sec. XV e XVI, costruite in mattoni e con tipici frontoni, Luneburgo conserva alcune imponenti chiese tardogotiche in laterizio (St. Johannis, sec. XIV; St. Nikolai, sec. XV; St. Michael, sec. XV) e il notevole palazzo comunale, costruito e decorato in epoche diverse, dal Medioevo al sec. XVIII, la cui Sala del consiglio è un bell'esempio di decorazione rinascimentale della Germania settentrionale (A. di Soest e Gert Suttmeier, 1567-87).