Lucknow (città)
(Lakhnau) città (1.619.115 ab. nel 1991; 1.669.204 ab. l'agglomerato urbano) dell'India, capitale dello Stato dell'Uttar Pradesh e capoluogo del distretto omonimo, 80 km a NE di Kanpur, a 120 m sul fiume Gumti (Gomati). Lo sviluppo demografico, come per quasi tutte le grandi città indiane, è stato intenso nel sec. XX: contava, infatti, non più di 275.000 ab. nel 1930. Attivo mercato agricolo, è sede di industrie alimentari, tessili, della carta e meccaniche; antiche tradizioni vanta l'artigianato (oro, argento, ottone, cotone, avorio). Università (1921). Aeroporto. § Divenuta importante sotto i Gran Mogol, nel 1775 fu scelta a capitale dell'Oudh; passò quindi (1856) alla Compagnia Inglese delle Indie Orientali e nel 1857 fu uno dei maggiori centri dell'Indian Mutiny: la guarnigione britannica di sir Henry Lawrence vi restò assediata per ottantasette giorni. Dal 1857 al 1877 fu capitale della “Provincia” dell'Oudh, poi, dal 1901, delle United Provinces (U.P.), con Allahabad. È il maggior centro religioso dei musulmani sciiti in India, con un istituto di studi teologici.