Lu Hsün
pseudonimo dello scrittore cinese Chou Shu-jen (Shao-hsing, Chekiang, 1881-Shanghai 1936). Interrotti gli studi di medicina, che aveva iniziato in Giappone, svolse in patria un'importante attività politica e culturale: impiegato al Ministero dell'Istruzione, docente universitario, storico della letteratura cinese (Breve storia della letteratura cinese), membro dal 1930 della Lega degli scrittori di sinistra. La sua opera narrativa si compone prevalentemente di racconti, in cui ha realisticamente analizzato i mali della società cinese, cercando di scuotere il suo popolo dall'immobilismo per renderlo partecipe della rivoluzione in atto. Il suo capolavoro è il lungo racconto La vera storia di Ah Q, in cui, tracciando la vita di un personaggio abulico e oppresso da tutti, è riuscito a dare un'immagine della Cina rinunciataria del suo tempo. I racconti di Lu Hsün furono raccolti in vari volumi: Diario di un pazzo (1918), Grido di guerra (1921), Erbe selvatiche (1925).