Longare
Indicecomune in provincia di Vicenza (10 km), 29 m s.m., 22,70 km², 5339 ab. (longaresi), patrono: Madonna di Monte Berico (8 settembre).
Centro situato ai piedi del versante orientale dei monti Berici. Sede di insediamenti preistorici (nel territorio sono stati rinvenuti resti ossei, manufatti d'età paleolitica e un villaggio capannicolo dall'Età del Ferro), fu ricordato in documenti dal 753. Ebbe nel Medioevo un castello vescovile. L'attuale abitato si sviluppò come porto sul fiume Bacchiglione e fu a lungo conteso tra padovani e vicentini. Dal sec. XIV seguì le sorti di Vicenza.§ La parrocchiale fu eretta nel sec. XIX su progetto di Ottone Calderai in forme neoclassiche. In località Costozza, antico borgo in cui si trovano numerose ville signorili, sorge la quattrocentesca chiesetta di San Michele. Cinquecentesche sono villa Eolia, con affreschi dello Zelotti, e villa Trento-Carli, mentre il suggestivo complesso delle ville Da Schio, circondato da un parco con statue del Marinali, è formato da tre edifici dei sec. XVII-XVIII.§ L'agricoltura è specializzata nella produzione di uva (vini DOC, in particolare marzemino), primizie, quali funghi (a Costozza) e piselli (a Lumignano), cereali e foraggi. L'industria opera nei settori alimentare, tessile, elettrotecnico, edile, del mobile, dei metalli, dell'ottica e degli strumenti di precisione, dell'abbigliamento e della lavorazione del legno.