Lombardo, Sergio

artista italiano. (Roma, 1939). Passato dallo studio della giurisprudenza a quello della psicologia, ha deciso di indagarne le potenzialità attraverso la ricerca artistica. Tra il tra il 1958 e il '61 ha realizzato i Monocromi, tassellature regolari di cartoncini incollati su tela e verniciati con smalto lucido da lui definiti “uno schema logico privo di intenzionalità espressiva”. In occasione di una mostra alla galleria La Tartaruga di Roma, nel '63, ha esposto i Gesti Tipici, opere in smalto su tela, realizzate dal 1961, con soggetto i politici del tempo come Fanfani, Kennedy, De Gaulle, campiti in nero su fondo bianco. Con una complessa elaborazione tecnica, tipica di tutte le sue ricerche, queste immagini nascono ritagliando da giornali frammenti di immagini di personaggi pubblici, che, successivamente fotografati, vengono proiettati su una tela bianca, preparata con acqua e vinavil, e ricalcati poi, nei contorni e nella sagoma, con smalto nero. Tra gli anni 1965 e ‘68 ha prodotto i Supercomponibili - esposti per la prima volta alla galleria “La Salita” di Roma - strutture semplici fatte di laminato plastico dai colori primari incollato su legno, manipolabili dall'osservatore a proprio piacere. Dal 1968 al 1970 ha creato le cosiddette Situazioni d’emergenza come Sfera con Sirena visibile alla XXXV Biennale di Venezia: sette sfere che al minimo movimento fanno suonare ciascuna una sirena che smette solo se la sfera viene ricondotta in posizione originaria. Ciò innesta nel fruitore una reazione psicologica d'emergenza che costituisce l'evento estetico. Proseguendo l'analisi del rapporto opera d'arte/pubblico ha presentato, nel ‘72 alla Galleria GAP e nel ‘76 al Teatro Beat '72, i Concerti Aleatori. Proseguendo nelle “provocazioni sensoriali”, nel 1979 ha inventato lo Specchio Tachistoscopico nel quale il fruitore è invitato a fissare il proprio volto, poi l'occhio destro e quindi a premere un pulsante, tramite il quale viene proiettata per 1/2000 di secondo un'immagine subliminale che gli si dovrebbe riproporre in sogno. Altri esperimenti hanno i nomi di Pittura Stocastica, sperimentata dal 1980, fatta di figure geometriche irregolari, generate per mezzo di algoritmi che danno vita ad immagini ambigue e strutture complesse dal punto di vista percettivo. Fondatore della “teoria eventualista”, Lombardo si definisce più che un artista uno scienziato che offre al pubblico opere d'arte per consentirgli di manifestare le proprie reazioni. Dal 1982 è professore di Teoria della Percezione e Psicologia della forma all‘Accademia di Belle Arti di Roma. All'interno della sua attività espositiva, praticamente ininterrotta, si segnalano, limitandosi agli ultimi anni, la mostra antologica tenutasi al Museo Laboratorio dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1995; Minimalia. Da Balla a …, (Palazzo Querini Dubois, Venezia 1997 e Palazzo delle Esposizioni, Roma 1998); Arte contemporanea. Lavori in corso 3 (Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma 1998).